23 giugno 2025

Nuovo obbligo assicurativo contro eventi catastrofali

E’ stato pubblicato il 31 marzo in Gazzetta Ufficiale, il Decreto-Legge n. 39/2025 riguardante “Misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali” che rinvia, per alcune categorie di imprese, l’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni ai beni relativi all’attività di impresa (terreni, fabbricati, macchinari, impianti ed attrezzature), direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale, per questi ultimi intendendosi “i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni”.
Obbligo che in precedenza era stato fissato al 31 marzo 2025 per tutte le aziende, ad eccezione di quelle operanti nell’ambito della pesca e dell’acquacoltura (per le quali il termine è il 31 dicembre 2025).


Qui di seguito, si riepilogano i termini entro cui le imprese si devono assicurare:

• il 1° ottobre 2025 per le medie imprese
• il 31 dicembre 2025 per le piccole e micro imprese
• il 31 marzo 2025 per le grandi imprese

Per le grandi imprese, il Decreto-Legge precisa che le sanzioni in caso di mancato adempimento dell’obbligo assicurativo previste dall’art.1, comma 102, della L. 213/2023 si applicheranno decorsi 90 giorni dal 31 marzo 2025.

Ai sensi della direttiva UE 2023/2775 emanata dalla Commissione Europea il 17 ottobre 2023, si considerano:

MICROIMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 450.000 euro
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 900.000 euro
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: fino a 10

PICCOLE IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 5.000.000 euro
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 10.000.000 euro
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: fino a 50

MEDIE IMPRESE
Imprese che non rientrano nella categoria delle microimprese o delle piccole imprese e che alla data di chiusura del bilancio non superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: 25.000.000 euro
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: 50.000.000 euro
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: fino a 250

GRANDI IMPRESE
Imprese che alla data di chiusura del bilancio superano i limiti numerici di almeno due dei tre criteri seguenti:
a) totale dello stato patrimoniale: oltre 25.000.000 euro
b) ricavi netti delle vendite e delle prestazioni: oltre 50.000.000 euro
c) numero medio dei dipendenti occupati durante l'esercizio: oltre 250

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